Lotta alla sopravvivenza
Mi chiamo Loredana ho 32 anni e quando un anno fa mi è stato diagnosticato un Linfoma non Hodgkin nel mediastino, mi è caduto il mondo addosso.
Avevo una vita normale, due bimbe piccole, non avevo la minima idea della gravità della mia malattia, non sapevo neanche cosa fosse un Linfoma.
Quando sono arrivata in ospedale, la massa di 14 cm che mi stava nel petto mi aveva ridotto male: non respiravo, non deglutivo e non potevo stare distesa.
I dottori hanno subito indicato la chemioterapia come soluzione e non c’era tempo da perdere!
Mi sono rimboccata le maniche, lo dovevo alle mie bimbe, avevano bisogno della loro mamma.
La chemio mi procurava una forte nausea e, seduta dopo seduta, se ne sono andati tutti i capelli.
Ma tutta questa sofferenza era necessaria per sconfiggere Gigino. Sì avete capito bene il cancro per me aveva un nome: Gigino. Dargli un nome mi ha permesso di accettarlo e combatterlo con tutte le mie forze.
Ho riso e scherzato sempre perché era l’unico modo per sopravvivere alle forti terapie.
Grazie ad uno staff medico meraviglioso, alla mia famiglia, ai volontari AIL che non mi hanno mai abbandonata e ad una compagna di stanza meravigliosa, ce l’ho fatta.
Dai 14 cm iniziali, dopo 6 cicli di chemioterapia è scomparso.
Posso tornare a godermi le piccole cose, stavolta però nel migliore dei modi.
Ce l’ho fatta. Per ora, ce l’ho fatta!
Loredana
Storie di combattenti