Leucemia Mieloide Acuta - La Storia Di Cristina | AIL Onlus
Ciao sono Cristina, ho 31 anni il 15 ottobre 2021 mi è stata diagnosticata una leucemia mieloide acuta. Ero al pronto soccorso e pensavo di avere il Covid-19 o una polmonite perché stavo male da giorni. Invece, mi è stato riscontrato un quadro leucemico. Quando mi è stato comunicato mi sono sentita morire, non potevo credere che stesse succedendo proprio a me. Sono stata trasportata all'ospedale e mi hanno confermato la diagnosi con l'esame del midollo.
La prima notte lontana da tutti e sola a dover realizzare questa notizia è stata durissima. Già dal mattino seguente ho iniziato a lottare. Il primo mese ricordo le chemioterapie, i dolori, la perdita di capelli. Il mio corpo stanco, ma la mia mente mai. Mi sono concessa momenti di sfogo e pianto, momenti di rabbia, cadevo e mi rialzavo. Finché alla fine il primo ciclo è andato molto bene.
Il mio percorso è stato in salita. Nonostante la prima fase sembrava fosse andata bene i risultati non erano quelli sperati e ho dovuto sottopormi ad un trapianto di midollo. Dopo la procedura i globuli bianchi non volevano risalire e io stavo malissimo. Purtroppo, o per fortuna dico oggi, sono entrata in coma. Lo stesso giorno in cui mi sono addormentata i globuli bianchi hanno iniziato a salire, io volevo vivere e mi sono svegliata dopo 4 giorni. È da quel momento che tutto ha cominciato ad andar per il meglio finché sono uscita il 17 marzo. La mia forza e la voglia di tornare a casa erano troppo forti e ce l'ho fatta.
La convalescenza è stata dura, sono stata a letto due mesi ma oggi ho ricominciato a camminare, guido la macchina e faccio gli esercizi che non pensavo di poter fare ancora. Sono contenta perché ho letto per la prima volta remissione completa di malattia e midollo attecchito al 100%.
Sono grata perché tra poco sarà il mio compleanno... E a differenza degli altri anni in cui mi lamentavo per le cose che non avevo, quest'anno gioisco per quello che ho: la vita! E la possibilità di poter godermi ogni istante con le persone che amo. La strada ancora è un po' lunga, ho i controlli da fare, le ansie e le paure da superare ma ogni giorno festeggio un traguardo.
Voglio incoraggiare le persone che stanno male dicendo di non mollare mai, di avere fede, di credere in sé stesse e di circondarsi di persone a cui tengono. Perché è la forza d'animo che fa tanto... Ed è l'amore che muove tutto.
Cristina
Storie di combattenti
I vostri commenti (11)
Stessa malattia Stessa cura Adesso sono nella fase pre trapianto.
Non è stato facile arrivare fin qui Ma sono sempre stata fiduciosa Tutto il personale dell'ematologia del San Raffaele è stato top, sempre all'altezza della situazione
Ciao , sono Maurizio , mi è stata diagnosticata la stessa tua malattia il 07/06/2023 , ci sentiamo distrutti , nonostante tutto , tra alti e bassi cerchiamo di reagire , la tua esperienza mi ha rincuorato , spero di essere combattivo come te!
Vivi giorno per giorno.....