La storia di Carla, ex-paziente
Mi chiamo Carla e voglio raccontarvi la mia storia.
La storia di un grande cambiamento.
Tutto ebbe inizio nel febbraio 2014 con la diagnosi di Leucemia a Cellule Capellute.
Per mia scelta ero sola davanti al dottore che mi spiegava cosa avrei dovuto fare.
Non ero spaventata, era come se me lo aspettassi.
Iniziano così tre mesi di analisi, esami, interminabili attese, con sempre meno forza fisica, ma tanta determinazione: avevo ancora tante cose da fare e volevo venirne fuori il prima possibile!
A maggio mi ricovero a Perugia nel reparto di ematologia dove conosco medici e infermieri eccezionali con grande umanità e professionalità e vengo sottoposta a chemioterapia.
In quei 25 giorni chiusa nella mia stanzetta ho avuto tanto tempo per pensare e, dentro di me, la voglia di fare qualcosa per il prossimo cresceva sempre di più.
Pensavo al volontariato e alle raccolte fondi per aiutare la ricerca. Percorsi intrapresi da altri prima di me, che hanno permesso a tanti malati di riprendere in mano la propria vita e superare la brutta parentesi della malattia.
A ottobre arriva anche per me la diagnosi di remissione completa.
Riavevo la mia vita, i miei affetti, la mia quotidianità, ma qualcosa però in me era profondamente cambiato.
Leggo, mi informo e decido di iscrivermi ad AIL come volontaria. Lo faccio per me che sono un ex paziente, per i pazienti che ogni giorno lottano contro il terribile mostro della malattia, ma soprattutto per sensibilizzare l’opinione pubblica che insieme si può fare tanto!
A tre anni di distanza sto bene e in occasione delle raccolte fondi organizzate da AIL, mi trovate in piazza con le Stella di Natale e le Uova di Pasqua per la ricerca.
Oggi invece, attraverso questo canale, vi invito a donare il 5×1000 ad AIL, perchè insieme possiamo aumentare le possibilità di sconfiggere le malattie del sangue. Magari, un giorno, le sconfiggeremo del tutto e potremo dire che è stato anche merito nostro.
Grazie,
Carla
Storie di combattenti
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