La malattia mi ha reso più forte, una guerriera
È passato meno di un anno e non avrei mai potuto immaginare che all'età di 19 anni avrei dovuto lottare contro un tumore. A inizio anno del 2019 ho notato un linfonodo laterocervicale ingrossato di 4 cm e a febbraio mi è stato diagnosticato il Linfoma di Hodgkin, III° stadio.
Non avevo nessun sintomo e mi sentivo bene fisicamente. Non ci potevo credere, io che sono sempre stata una ragazza forte, che non si ammalava mai. All'inizio è stata dura accettarlo. Accettare il fatto che avrei dovuto sospendere l'università per ritornare nella mia città e iniziare le cure, accettare il fatto che non avrei più avuto i miei lunghi capelli, accettare il fatto che non sapevo se sarei guarita. Questa è la paura più grande. Non sapere come andrà, non sapere se ce la farai a sconfiggere questo mostro.
La verità è che poi diventi forte, diventi una guerriera. Durante il mio ricovero in ospedale mi sono resa conto di quanto la nostra vita possa essere appesa ad un filo. Ci sono tante persone malate, con malattie anche più gravi della mia e oggi, grazie alla ricerca, molte di queste persone guariscono e possono riprendere la loro vita in mano. A tutti quelli che oggi stanno lottando contro un tumore dico: siate forti. Anche se la terapia vi distrugge fisicamente e psicologicamente, siate forti. Quando tutto questo calvario finirà, capirete che la vita è bellissima e avrete delle nuove consapevolezze. Buona vita a tutti!
Marianna
Storie di combattenti