Francesco e Giuliana, la sua mamma
Francesco vive a Palermo con il papà muratore e la mamma casalinga. Oggi ha 13 anni e combatte contro una leucemia mieloide acuta da quando ne aveva 5.
Nei primi anni della sua malattia è stato curato nella sua città e sembrava essere guarito grazie ad un autotrapianto. Poi, dopo tre anni, quando il male è ricomparso, i medici hanno tentato con un trapianto da cordone ombelicale. Ma dopo un anno e mezzo da questa operazione, un prelievo di sangue ha rilevato nuovamente tracce della leucemia. I trapianti e la chemio avevano fallito e per i medici di Palermo non c’era più niente da fare. Però Giuliana, la mamma di Francesco, non ha voluto arrendersi. Ha sempre sentito una forza che la spingeva ad andare avanti e lottare per il suo bambino.
Così ha iniziato a fare ricerche su internet sperando di trovare nuove cure, nuove soluzioni. E una speranza è arrivata da Roma: in un ospedale della capitale era in sperimentazione il trapianto da genitore. Dopo un consulto telefonico, la famiglia di Francesco si è messa in viaggio per Roma. Dopo alcuni mesi, nel 2011, finalmente il trapianto, seguito da un periodo di riposo e dai controlli in day hospital. Francesco, oltre ogni previsione, oggi continua a lottare, va a scuola e ha una vita quasi normale. Ma con la sua famiglia deve recarsi a Roma periodicamente.
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