Coraggio e voglia di vivere la mia famiglia

    Mi chiamo Leonardo, ho 39 anni e nel 2014 ho avuto un Linfoma non Hodgkin.

    Dopo vari cicli di chemioterapia ho concluso il percorso della malattia con 28 giorni di ricovero per un autotrapianto delle mie cellule staminali.

    Sono stato in cura nel reparto ematologia di Genova, dove ancora oggi vengo seguito per i controlli di routine.

    Ringrazio per la professionalità del reparto e della Professoressa che mi hanno seguito, per la loro gentilezza e umanità.

    La malattia è arrivata 3 mesi dopo la nascita del mio terzo figlio e oggi sono qui a testimoniare quanto la famiglia sia un’inesauribile fonte di forza ed energia per chi si ritrova a lottare contro un mostro che vuole toglierti la felicità a tutti i costi.

    Nel 2010 ho perso mio padre, colpito anche lui prima da Linfoma non Hodgkin e poi da una Laucemia Mieloide Acuta che lo ha sconfitto.

    Dopo tutto il suo trascorso e poi con l’esperienza vissuta in prima persona, posso dire che sono stati fatti passi da gigante nello sviluppo di nuove terapie e nella creazione di strutture capaci di rispondere alle esigenze dei pazienti, anche grazie ad associazioni come AIL che raccoglie fondi per la ricerca, finanzia i reparti di ematologia e sostiene i pazienti e i loro familiari in una fase della loro vita così difficile.

    Mia madre è diventata una volontaria della Sezione AIL di La Spezia e ogni anno offre le Stelle di Natale e le Uova di Pasqua AIL nelle piazze della nostra città, che piova o che splenda il sole, non fa differenza!

    Speriamo di riuscire il più possibile a dare il nostro contributo e ringraziamo AIL e tutti voi per il sostegno che date.

    Leonardo

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