Alessandra e Antonia, insieme contro un linfoma
Sono passati dieci anni da quel giorno; oggi il sole splende e il mio cielo è di un azzurro intenso. Di quei giorni ho solo il lontano ricordo dei miei stati d’animo, delle mie ansie, delle mie paure e dei tanti perché. Sono Alessandra e oggi ho 26 anni. Tutto cominciò nel 2014. Un po’ di stanchezza, il pallore ed i linfonodi gonfi furono i primi segni di ciò che mi stava capitando: Linfoma . Cos’è? Andavo alla ricerca per capire, sapere fino a comprendere che si trattava di un tumore, parola troppo grossa per una ragazzina, un maledetto tumore che ti indebolisce, che ti trasforma. La chemioterapia, la radioterapia, i mille prelievi di sangue ,l'aspirazione del midollo, le tac, le pet, le ecografie, le radiografie. Ho perso i capelli, il mio corpo è cambiato, ho visto le lacrime dei miei cari e nonostante questo avevo il sorriso sulle labbra. Piccola, ma allo stesso tempo grande. È a questo punto che la mia storia si incrocia con un’altra, quasi per destino.
Io sono Antonia ho 31 anni e credo nel destino. La mia vita e quella di Alessandra si sono incrociate nel 2017. Lei aveva da poco finito le cure e ascoltavo i suoi stati d’animo, potevo solo immaginare il dolore che aveva attraversato. Ma un giorno del 2019 un linfonodo gonfio mi segnò la vita e mi fu diagnosticato un Linfoma. Nel 2019 dovevo organizzare il giorno più bello della mia vita, il mio matrimonio, e invece mi sono ritrovata a combattere.
Sono stati mesi immensi dove il dolore e la paura erano mie compagne ma non potevo mollare. Tac, pet, analisi del sangue, radio, chemio, pianti scandivano le mie giornate. Armata di tanto coraggio e incoraggiata dalle persone a me care sono andata avanti. E il sogno più grande si è avverato: mi sono sposata. Oggi, io e Antonia, siamo qui dopo aver combattuto a scrivere la nostra storia per raccontare a tutte quelle persone che stanno attraversando un momento buio della loro vita che il sole torna sempre a splendere dopo la tempesta.
Antonia e Alessandra
Storie di combattenti