Non siamo guerrieri
Nel 2019 inizia il mio percorso e tante parole entrano nella mia quotidianità: tumore, drenaggi, PICC, chemioterapia, radioterapia. LINFOMA. Ho sempre odiato essere chiamata guerriera, non lo siamo, siamo solo persone a cui è capitata una sfida da affrontare senza che nessuno possa spiegarci il perché. Nel 2024 sembra che io questa sfida l’abbia affrontata e che la malattia sia alle spalle, per ora. Ora voglio godermi ogni momento e soprattutto ringraziare medici e personale sanitario per la professionalità, il supporto e l’amore che mi hanno donato.
Era l’8 giugno del 2019 quando, senza ben capire cosa stesse per accadere, entrai in sala operatoria. Era l’inizio di quello che in tanti chiamerebbero “calvario” mentre io l’ho sempre chiamato “percorso”. Tante parole hanno iniziato a far parte della mia quotidianità: tumore, linfomi, drenaggi, PICC, chemioterapia, radioterapia… Tutte parole che facevano paura ma che, grazie agli angeli che ho incontrato in quel fantastico Ospedale, piano piano sono diventate solo piccoli ostacoli da superare.
E tu, mio caro Linfoma di Hodgkin, sei diventato mio amico (per fortuna non inseparabile ????). Non so cosa sia scattato nella mia testa, so solo che nonostante la paura, la stanchezza e il dolore, dentro di me ho sempre saputo che ce l’avrei fatta! Ho sempre odiato essere chiamata guerriera, non lo siamo, siamo solo persone a cui è capitata una sfida da affrontare senza che nessuno possa spiegarci il perché. Sta a noi decidere come affrontarla, è vero, ma l’esito non dipende solo da noi; ringrazio tutti i giorni che mi è stato permesso di vincerla questa grande sfida.
Oggi 8 ottobre 2024 quel “percorso” è ufficialmente finito! La vita mi ha regalato la possibilità di gioire di questa grande vittoria con il regalo più grande, la mia bambina e la mia famiglia, che non mi hanno mai lasciata sola. Godiamoci ogni momento e ciò che ci regala ma soprattutto fidiamoci di chi si impegna tutti i giorni per darci una speranza nonostante la malattia, per regalarci ancora una volta LA VITA!
Grazie ai medici, infermieri, OSS, tutto il personale sanitario. Oggi mi guardo indietro, nonostante tutto, ho anche bei ricordi e questo è solo grazie alla vostra gentilezza e all’amore che mi avete donato.
Claudia
Storie di combattenti