Siglato il protocollo d'intesa tra AIL e ADMO
Insieme per il futuro dei pazienti
È stato siglato a Palazzo Madama il protocollo d’intesa tra AIL e ADMO, una collaborazione importantissima per promuovere soprattutto tra i giovani la cultura del dono e l’importanza di un impegno diretto per poter salvare la vita di tanti pazienti. Sono intevenuti alla conferenza stampa di presentazione dell'accordo:
- Rita Malavolta, Presidente Nazionale ADMO
- Pino Toro, Presidente Nazionale AIL
- Senatore Raffaele Mautone, membro 12ª Commissione permanente (Igiene e sanità)
- Senatrice Paola Binetti, membro 12ª Commissione permanente (Igiene e sanità)
- Senatrice Annamaria Parente, presidente 12ª Commissione permanente (Igiene e sanità)
Gli obiettivi principali del protocollo d’intesa sono
favorire una collaborazione istituzionale tra AIL e ADMO, legate ad attività di interlocuzione istituzionali su argomenti di reciproco interesse, nonché favorire la partecipazione congiunta a bandi nazionali e europei
promuovere, attraverso attività congiunte, la cultura del dono e del volontariato tra le giovani generazioni
promuovere e favorire un rapporto diretto tra le ADMO Regionali e Sedi locali AIL per sviluppare attività e iniziative realizzate congiuntamente
dare massima visibilità, attraverso i propri canali di comunicazione, alle attività nelle quali collaboreremo
Avvicinare I giovani alla cultura del dono
"Il concetto di solidarietà, non è solo una vocazione ma bisogna avvicinare i giovani a questo concetto, educarli al dono, soprattutto nelle scuole. La loro collaborazione è importante per poter salvare la vita a tanti pazienti donando il sangue e il midollo. Bisogna far capire loro quanto questi gesti siano un atto di civiltà, di crescita, di responsabilità. RIngraziamo quindi ADMO per questa importante collaborazione, per aiutarci in questo lavoro di sensibilizzazione e informazionie verso i giovani che possono diventare eroi con un semplice gesto e salvare in concreto molte vite". Ha dichiarato Pino Toro Presidente Nazionale AIL.
"Con questo protocollo vogliamo, oltre a stabilire una collaborazione fattiva tra associazioni, risolvere problemi reali come ridurre le liste d’attesa per chi ha necessità di un trapianto e aiutare i centri trasfusionali che non riescono ad assorbire le richieste - ha dichiarato Rita Malavolta, Presidente Nazionale ADMO - Oggi il 30% di persone che hanno bisogno di un trapianto non riescono a trovare un donatore compatibile. Siamo quindi contenti perché AIL ha accolto con grande entusiasmo la proposta di iniziare un percorso di collaborazione affiancando la figura del donatore a quella del paziente, legati a doppio filo per la costruzione di un futuro".
Con questa convenzione verranno definiti progetti e iniziative comuni ad ADMO e AIL con particolare attenzione alla sensibilizzazione alla donazione dei giovani nelle scuole, per spiegare l’importanza del dono e quanto questo gesto sia di vitale importanza per garantire l’autosufficienza nazionale, le terapie per i malati ematologici e le regolari attività ospedaliere. È essenziale agevolare i percorsi che portano i ragazzi a essere cittadini attivi e coscienti dei bisogni del prossimo. Educare alla cittadinanza attiva significa accompagnare i giovani alla scoperta dei propri diritti e fornire loro le conoscenze e gli strumenti necessari per diventare coscienti, per poter esercitare con consapevolezza i propri diritti, doveri, poteri e responsabilità. Promuovere e sviluppare le competenze civiche nei più giovani diventa essenziale, specialmente quando si tratta di valori fondamentali che ci riguardano da vicino come la solidarietà.
L’accordo prevederà inoltre che le due associazioni collaborino non solo nel partecipare alle reciproche iniziative, ma anche nel coordinare e sostenere di comune accordo progetti e campagne di sensibilizzazione. Alla base dell’intesa, la capacità di dialogo e comunicazione istituzionale sugli argomenti di reciproco interesse, senza dimenticare la creazione di una "piattaforma programmatica" per una comune visione futura delle attività da mettere in campo, da presentare ai tavoli istituzionali congiuntamente. Nel corso dell’interlocuzione tra ADMO e AIL emergeranno importanti temi sui quali le associazioni intendono sottolineare il proprio sodalizio, in particolare:
- Richiedere alle Istituzioni che i diritti dei pazienti ematologici vengano messi al centro dell’agenda politica;
- Sollecitare la valorizzazione dell’iter donativo nell’ottica dell’applicazione dei nuovi Livelli essenziali di assistenza (LEA), aggiornati nel 2017
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