Il lascito di Roberta La Rocca

Roberta La Rocca era una paziente ematologica scomparsa a giugno del 2019, a soli 59 anni, dopo una lunga malattia. Nonostante le difficoltà, Roberta ha voluto lasciare dietro di sé un cammino di speranza e generosità: il suo sogno era quello di poter aiutare i pazienti ematologici attraverso il lascito del suo appartamento del valore di 200mila euro.

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Oggi quel lascito, redatto nel 2019, è diventato un progetto concreto e il sogno di Roberta si è avverato. La sede nazionale dell’AIL, scelta dalla Signora La Rocca come beneficiaria, ha infatti destinato i 200 mila euro del lascito alla sezione di Roma affinché, secondo le volontà espresse, venissero utilizzati per la ristrutturazione della Residenza Vanessa, che ospita gratuitamente i pazienti in cura lontano da casa.


LA RISTRUTTURAZIONE

Grazie a Roberta la Residenza Vanessa, che offre ospitalità gratuita ai pazienti che sono costretti a lasciare la città di residenza per le cure, è stata ristrutturata ed è ancora più accogliente, dotata dei comfort necessari per chi sta affrontando una malattia lunga e complessa come un tumore del sangue.

La cucina e il giardino sono oggi più funzionali e moderni per permettere agli ospiti di ritrovarsi in luoghi comuni accoglienti e gradevoli; sono stati posizionati armadietti per conservare stoviglie ed alimenti; sono stati sostituiti tutti gli infissi e ridipinte le camere da letto che ospitano i pazienti con un familiare. L’intera struttura è stata resa più confortevole grazie alla sostituzione degli arredi, perché in un momento così difficile è importante potersi sentire come a casa.
Dalla sua realizzazione ad oggi la Residenza Vanessa, una delle 73 strutture che AIL gestisce in tutta Italia, ha ospitato gratuitamente oltre 5.000 persone e oggi i pazienti e i familiari potranno trovare una struttura disegnata attorno alle loro esigenze, moderna e accogliente.

UN MESSAGGIO D’AMORE CHE DURA NEL TEMPO

Il lascito solidale è un gesto di solidarietà che permette di lasciare un segno nella vita delle persone più fragili, un atto d’amore che vive nel tempo. Grazie a Roberta Tante persone in difficoltà potranno risiedere gratuitamente vicino al centro di cura per il periodo delle terapie, senza un aggravio economico e circondati dall’affetto dei familiari e dei volontari AIL. Un atto di generosità che non verrà mai dimenticato.

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