Un contatto costante con i reparti italiani per portare aiuto dove c'è più bisogno
L'ADERENZA AI BISOGNI DEI REPARTI GARANTISCE EFFICACIA ED EFFICIENZA NELL'IMPIEGO DEI FONDI
“Quando è iniziata l’emergenza la nostra sezione è diventata un centro di comunicazione diretta tra necessità dei reparti e donatori: siamo in costante contatto con l’Ospedale Infermi di Rimini, sia con il reparto Covid che con l’Ematologia, e sulla base delle necessità che ci indicano i medici, fungiamo da collettore di donazioni per agire subito, aderendo al massimo alle esigenze reali della struttura”.
Eduardo Pinto è il presidente della Sezione AIL di Rimini, una delle 81 sedi territoriali presenti in tutta Italia e ci racconta in prima persona l'importante ruolo delle sedi territoriali dell' Associazione nel sostegno ai presidi sanitari, pazienti, medici e personale specializzato. Essere a stretto contatto con il territorio permette di rilevare immediatamente le urgenze o le carenze dei reparti e provvedere in tempi rapidi all’erogazione dei fondi necessari.
L'IMPEGNO DELLA SEZIONE DI RIMINI
L'AIL di Rimini grazie ai fondi raccolti nell’emergenza Coronavirus è riuscita a :
donare al personale sanitario 190 caschetti protettivi in plexiglass per permettere al personale sanitario di lavorare in sicurezza. Altri 40 sono in arrivo;
acquistare per il reparto Covid-19 40 pulsossimetri, apparecchi che consentono di misurare la saturazione di ossigeno nel sangue, particolarmente importante per i pazienti Covid che spesso hanno complicazioni polmonari;
acquistare degli ausili per la respirazione (EzPAP e Acapella) per i pazienti Covid dimessi;
acquistare 25 saturimetri per il reparto di Ematologia;
regalare a tutto il personale sanitario dell’ospedale 1000 Uova sospese AIL, per ringraziarli del lavoro continuo a favore dei più fragili.
“Il nostro impegno è a favore di TUTTI i pazienti, non solo quelli ematologici perché nell’emergenza non si possono fare distinzioni – conclude il Presidente AIL Rimini – continuiamo quindi a garantire i servizi perchi sta lottando contro un tumore del sangue, ma allo stesso tempo siamo presenti per dare risposte alle necessità dell’Ospedale Infermi e del suo personale sanitario. Voglio ringraziare quindi tutte le aziende, le associazioni e i cittadini che ci permettono di fare la nostra parte in questa emergenza”.
Tante altre attività di supporto e finanziamento continueranno ad essere sostenute da AIL fino a che questa emergenza non sarà risolta per dimostrare ancora una volta che siamo dalla parte dei malati, dei medici e del personale sanitario.
Insieme possiamo vincere questa battaglia!
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