
La storia di Ettore, volontario
Mi chiamo Ettore e sono volontario AIL da 15 anni
presso il reparto di ematologia dell'Ospedale di Cuneo.
Dopo tutto il bene che ho ricevuto dalla vita,
è arrivato il mio momento per "dare".
Mi chiamo Ettore e sono volontario AIL da 15 anni
presso il reparto di ematologia dell'Ospedale di Cuneo.
Dopo tutto il bene che ho ricevuto dalla vita,
è arrivato il mio momento per "dare".
Mi chiamo Roberto, ho 36 anni
e sono sposato con una donna eccezionale.
Se non fosse stato per lei,
oggi non sarei qui a raccontarvi questa storia.
Mi chiamo Chiara,
sono volontaria presso Casa AIL di Bari,
una residenza dedicata a pazienti
e familiari non residenti.
Mi chiamo Carla e voglio raccontarvi la mia storia.
La storia di un grande cambiamento.
Tutto ebbe inizio nel febbraio 2014
con la diagnosi di Leucemia a Cellule Capellute.
Un cittadino su due non devolve il 5x1000:
ecco i dati dI Un’indagine Doxa
“Non me lo posso permettere”,
“Non mi fido, non posso verificarne l’utilizzo”.
Il problema riscontrato continua ad essere la scarsa informazione.
Mi chiamo Laura e presto servizio in qualità di psicologa
presso l'Ematologia dell’AOU di Verona.
Il mio lavoro consiste nell’entrare in contatto con persone che,
a seguito di diagnosi di malattia ematologica,
affrontano uno dei momenti più dolorosi e delicati della loro vita.
Mi chiamo Valerio e sono un driver del servizio navetta dell'AIL di Bologna.
Accompagno da casa in ospedale i pazienti che devono sottoporsi alle cure
e non hanno la possibilità di spostarsi autonomamente.
Mi chiamo Davide, ho 32 anni e sto ancora respirando.
Voi penserete che non ci sia nulla di strano in questo,
eppure non è così.
Mi chiamo Aldo e sono responsabile dell’Unità di Studi Clinici di Fase I,
presso ASST Spedali Civili di Brescia.
Dopo 12 anni trascorsi al Dana-Farber Cancer Institute di Harvard,
ho avuto l’opportunità di rientrare a fare ricerca clinica in Italia
grazie ad un bando co-finanziato da AIL.