La storia di Valerio, volontario

    Mi chiamo Valerio, vivo a Bologna e sono volontario da vent’anni. Sono un ex paziente di ematologia, ho conosciuto l’AIL durante la degenza.

    La storia di Valerio, volontario

    Grazie alle cure e un po’ di fortuna, sono uscito dalla malattia, con qualche capello in meno e la determinazione di impegnarmi a fianco di chi mi aveva salvato e sorretto.

    Attualmente mi occupo del servizio navetta che assicura il trasporto andata e ritorno, da casa verso l’ospedale, ai pazienti impossibilitati a raggiungere autonomamente l’Istituto Seragnoli.

    Le cure ematologiche, come le trasfusioni o la chemioterapia, comportano un andirivieni per lunghi periodi di tempo, con questo servizio ci impegniamo a garantire a tutti i pazienti il costante svolgimento delle cure.

    Questa attività mi ha permesso di entrare in relazione con persone a volte disorientate o in difficoltà per la durezza della malattia.

    Ho sempre cercato, con un po’ di ottimismo e volontà, di trasferire loro la fiducia di chi ce l’ha fatta.

    Gli anni da volontariato mi hanno reso testimone di quanto siano numerosi i passi in avanti fatti dalla ricerca.

    Questi successi hanno permesso, tra l’altro, un importante aggiornamento delle cure, che hanno inciso sulla qualità di vita dei pazienti e sulle possibilità di guarigione.

    Sostenere AIL con il 5x1000 significa permettere alla ricerca di raggiungere nuovi obiettivi e donare una speranza ai malati alle loro famiglie.

    Sei anche tu un combattente?

    Raccontaci la tua storia

    Dona il tuo 5x1000 ad AIL con il codice fiscale

    C.F. 80102390582